CANZONIERE Francesco Petrarca PRESENTAZIONE DEL "SONETTO RVF1"
CANZONIERE Francesco Petrarca PRESENTAZIONE DEL "SONETTO RVF1"
IL CANZONIERE DI PETRARCA
TESTO 1
Voi ch'ascoltate in rime sparse il suono
di quei sospiri ond'io nudriva 'l core
in sul mio primo giovenile errore
quand'era in parte altr'uom da quel ch'i' sono:
del vario stile in ch'io piango e ragiono,
fra le vale speranze e 'l van dolore,
ove sia chi per prova intenda amore,
spero trovar pietà, nonché perdono.
Ma ben veggio or sì come al popolo tutto
favola fui gran tempo, onde sovente
di me medesmo meco mi vergogno;
e del mio vaneggiar vergogna è 'l frutto,
e'l pentérsi, e'l conoscer chiaramente
che quanto piace al mondo è breve sogno.
PARAFRASI
O Voi lettori che ascoltate il suono di quei sospiri, in poesie sparse con il quale io nutrivo il mio cuore, durante il mio primo traviamento giovanile quando ero in parte un uomo diverso da quello che io sono oggi: del vario stile nel quale piango e ragiono tra le vane speranze e il vano dolore spero trovar pietà nonché perdono, tra quelle persone che hanno sperimentato l'amore e sanno cosa esso comporta.
Ma ben vedo, ora, come fui per l'intero popolo motivo di pettegolezzo (chiacchiericcio) per molto tempo, cosa di cui spesso mi vergogno di me stesso e il frutto del mio vagabondare è la vergogna e il pentimento, e il prender consapevolezza che ciò che suscita piacere al mondo è una breve illusione.
ANALISI
Rerum vulgarium fragmenta è il titolo stabilito da Petrarca, mentre Canzoniere è un titolo impostosi, a partire dal 1516, del tutto indipendentemente dalla volontà dell'autore.
Petrarca ci ha lasciato una copia completa e definitiva del suo libro di poesie, si tratta di un manoscritto, in parte autografo e in parte di mano di un copista, conservato alla Biblioteca Apostolica Vaticana di Roma, Vat. Lat. 3195.
Il testo è formato da 366 componimenti lirici di metro vario suddivisi in sonetti, canzoni, sestine, ballate e madrigali. Il Canzoniere si presenta in una forma bipartita: i componimenti da 1 a 263 costituiscono la Prima parte, quelli da 264 a 366 la Parte seconda che è la distinzione fra una parte "in vita" e una "in morte" di madonna Laura.
Il Canzoniere rispetto agli altri testi lirici toscani dello stesso periodo, si distingue sul piano linguistico per il suo unilinguismo. Il volgare di Petrarca è sì fiorentino, ma un fiorentino "trascendentale" come l'ha definito Contini, una lingua costruita per un uso esclusivamente letterario.
Il tema principale del Canzoniere è l'amore per Laura, non ricambiato, e, quindi, viene in luce un'inquietudine esistenziale.
Nei versi petrarcheschi viene messo in risalto il conflitto interiore del poeta, diviso fra la vita terrena e l'aspirazione verso Dio. Più che l'amore per Laura ciò che caratterizza l'opera è l'analisi della propria interiorità e l'introspezione psicologica.