
INVITO ALLA LETTURA
A cura di Federica Corbisiero
In un mondo sempre più globalizzato, sempre più connesso, all'interno dell'era digitale mi piace fare un passo indietro verso il benessere che da la lettura, con l'importanza di sfogliare le pagine e sentire l'odore della polvere. E allora presentiamo un contributo della poetessa Dacia Mariani, Quando avevo la tua età, al fine di prendere esempio e spunto dalla sua esperienza per la passione della lettura, durante la sua tenera e giovane età.
Quando avevo la tua età, la mia passione erano i libri.
Leggevo fino a sfinirmi, immergendomi nei libri come in un'acqua amica e benigna.
Leggevo in ogni momento della giornata, tanto da ricevere i rimproveri dei miei insegnanti a scuola, dei miei genitori a casa quando pretendevo di rimanere sui libri pure a tavola mentre mangiavo.
Per leggere più tranquilla, a scuola, mi mettevo sempre negli ultimi banchi.
L'insegnante qualche volta mi diceva:<<Maraini, che fai, dormi?>>, perché mi vedeva con la testa china e gli occhi bassi che da lontano sembravano chiusi. In realtà leggevo, ma non potevo dirlo e perciò mi prendevo in silenzio i rimproveri per il presunto sonno.
Anche quando non sapevo leggere ero appassionata di storie e chiedevo a tutti di raccontarmene sempre una nuova. Ma a me piaceva anche sentirle una seconda volta. Appena finiva di narrarmi una storia le dicevo:<<Ancora>>.
<<Ma la storia è finita>> protestava lei.

E io, insistente:<<Ricomincia da capo, ti prego>>.
Qualche volta lei ricominciava, qualche volta no, perché era stanca.
Carissimo/a lettore,
attraverso l'ausilio della Maraini, ti invito a leggere un libro al mese per arricchire il tuo animo, ricercare la bellezza, il suono delle parole della Lingua Italiana e la libertà di pensiero.
Quali sono le tue sensazioni e quali sono i benefici che ti rilascia la fonte della lettura? Quale genere preferisci? Per un banchetto ricco di lettura e commento su un brano scelto da voi lettori, vi invito a scrivermi sui canali di Facebook.