Lucio Dalla

12.03.2023

Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, Lucio Dalla è stato un artista complesso, che ha incontrato la creatività grazie a un'irrequietezza onnivora. Ha attraversato passioni sportive come il basket e le automobili, anche il calcio della sua amata squadra cittadina, si è infilato progressivamente nella musica popolare, e ha imparato strada facendo; ne ha estratto semi felici di jazz, e più tardi ha guardato alla cultura alta, senza mai perdere di vista l'immediatezza dell'espressività. La qualità del suo percorso artistico è fissata nella capacità di mescolare linguaggi e ispirazioni, non rinunciando mai a una forte dose di autoironia. Ha consegnato al ritmo interno della sua musica il segno di una parola non ricercata però sempre immaginifica. Il suo stile ha conquistato più generazioni.

Da ragazzo, la pratica felice del rapporto con un pubblico sempre diverso in quelle sceneggiate a teatro, l'abitudine a recitare, la scioltezza delle improvvisazioni da mettere in campo allegramente di fronte a un imprevisto, avevano comunque formato la base sulla quale Lucio Dalla costruì poi il suo rapporto come interprete, quando si provò a tentare strade nuove, in una città dove il vivere leggero, l'abbandonarsi al piacere del frequentar gli amici e passare le serate al bar o nell'osteria di quartiere era un costume quasi genetico. Tra gli anni Cinquanta e Sessanta, Bologna era diventata una delle più note e frequentate ribalte del jazz, con piccoli locali che nascevano per le stradine del centro storico e facevano concorrenza vincente a Roma e Milano. C'era anche Dalla in quei locali, dapprima come un frequentatore affascinato da quella musica strana, così lontana dalle melodie che la signora Iole ascoltava alla radio, ma poi con una voglia irrefrenabile di starci da primo attore, sperimentando suoni e armonie con uno straordinario talento naturale.

La vita professionale di Lucio Dalla è stata sempre costellata da numerose attività. Le sue passioni per il calcio (tifoso del Bologna), per i motori e soprattutto per la pallacanestro hanno più volte influenzato la sua produzione artistica, contribuendo con le proprie canzoni ad alimentare nella cultura di massa il mito di vecchi e nuovi campioni. Allo stesso modo la politica non è mai stata estranea al mondo artistico di Lucio Dalla. Oltre a professare, nel tempo, la sua vicinanza all'area culturale della sinistra italiana, molti brani hanno affrontato temi sociali scottanti, con il forte stimolo di far riflettere e pensare l'ascoltatore. Il tutto sempre condito dalla sua "clownerie" e atteggiamenti spesso fuori dagli schemi, tali da colorare la sua biografia di aneddoti e curiosità molto stravaganti. Vengono, infine, citati i numerosi omaggi che molti artisti hanno tributato al cantautore, dal giorno della sua scomparsa in avanti, avvenuti non solo in grandi kermesse o singoli concerti, ma anche tramite reincisione in studio di vecchi e nuovi successi. Lucio Dalla è venuto a mancare il 1 marzo del 2012 a Montreux, in Svizzera. Il cantautore si trovava lì perché si era esibito al Montreaux Jazz Festival, uno degli eventi musicali più importanti al mondo. Mancavano tre giorni al suo sessantanovesimo compleanno e Dalla si trovava nell'Hotel Plaza di Montreux e proprio nella stanza dove alloggiava è terminata in maniera improvvisa la vita del grande cantante, a 68 anni.

(fonti wikipedia, internet)

Concediti del tempo e ascolta questa bellissima canzone di Lucio Dalla..... libera i tuoi sentimenti!

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