Claudio Baglioni

19.05.2023

(Roma, 16 maggio 1951) Baglioni è un cantautore e musicista italiano.

La sua voce ha un'estensione vocale di tre ottave, fino ai primi anni 2000 tre ottave e mezzo.

Nella sua carriera si è esibito in oltre 2 000 concerti; inoltre detiene il record italiano di spettatori paganti in un singolo concerto in uno stadio, 88 756 in occasione della tappa del 6 giugno 1998 all'Olimpico di Roma. Ha venduto oltre 60 milioni di dischi e l'album La vita e Adesso del 1985 è rimasto al primo posto nella Superclassifica italiana di TV Sorrisi e Canzoni per 27 settimane consecutive, divenendo con oltre 4 milioni di copie l'album più venduto in Italia.

Il contratto arriva fulmineo, quando Claudio è ancora un ragazzino di diciotto anni. Dietro l'offerta, la RCA, che offre al cantante romano 5 anni di contratto. L'anno dopo arriva il primo disco, l'omonimo Claudio Baglioni. Testi d'amore e sonorità da cantautore raffinato sono i marchi di fabbrica, ma il disco non ha grande successo, e così dopo pochi mesi viene ritirato dal mercato. Nel 2020 torna alla musica con il singolo Gli anni più belli, colonna sonora dell'omonimo film di Gabriele Muccino. Il brano fu pensato come singolo di lancio di un album di inediti, all'epoca col working title Duello, ma a causa della pandemia da Covid-19 il progetto slittò e il disco, infine intitolato In questa storia che è la mia, fu pubblicato il 4 dicembre 2020

Claudio Baglioni varia nel corso della sua carriera il suo modo di approcciarsi alla musica. Un primo momento giovanile di Baglioni, quello del primo disco omonimo, lo rappresenta come un giovane intellettuale triste che gli causa il soprannome ironico, tra i suoi amici del quartiere, di Agonia.

Il cambio di registro radicale avviene agli inizi degli anni 80 con Strada facendo dove usa una musicalità synth pop influenzata dall'arrangiatore Geoff Westley. Affronta anche temi più sensibili come I Vecchi e Ragazze dell'est, sempre con l'ingrediente delle avventure di vita come in Notti e nella title track. Nel 1985 lo stile diventa a tutti gli effetti più pop rock e moderno, con La vita è adesso che racconta lo svolgersi tipico di una giornata su una città iniziando con il giorno (Un nuovo giorno o un giorno nuovo) e finendo con la notte (Notte di note, note di notte), il disco tocca dunque temi quotidiani e temi più pesanti e attuali come Uomini persi, questo brano a parte, il disco risulta molto più movimentato e vivace di qualsiasi altro disco di Baglioni, con un continuo rimando a questa corsa verso il "vento del duemila" e il domani, dell'importanza del presente e delle piccole storie della vita.

Dopo i dischi ermetici, complessi e futuristici degli anni 90, Baglioni torna nel 2000 con temi più semplici, improntati sull'amore e sulla vita, prima con il disco Sono io del 2003 dove parla di sé, del concetto di casa, dei suoi amori e afferma di aver raggiunto "la pace dei sensi e dei consensi", poi con ConVoi del 2013 dedicato ai suoi fan e alla sua carriera, con le tracce pubblicate una alla volta da maggio a ottobre e poi raccolte nell'album, e infine con In questa storia che è la mia che risulta più artigianale e sentimentale, con il suo sound orchestrale - per la prima volta nella discografia di Baglioni - dove torna all'idea del concept album su una storia d'amore e, attraverso degli intermezzi collegato tra loro, racconta la sua biografia e il suo rapporto con la musica. (fonti wikipedia, internet)

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